Generalmente le aziende che lavorano su specifica cliente ETO – Engineer To Order hanno tempi di attraversamento produttivi abbastanza lunghi e hanno bisogno di incassare per approvvigionare. Se questo non avviene la produzione si blocca, perché non c’è il materiale necessario per poter produrre. Scopri come il Software di Project Management JPM può aiutare il business della tua azienda su commessa, ottimizzando il cash-in Cash-in: cos’è e come funziona Per semplificare il concetto di cash-in e cash-out, possiamo chiederci: “Quanto posso pagare in base a quanto ho incassato?” Questa domanda evidenzia il paradosso comune a molte aziende manifatturiere italiane: senza incassi non si dovrebbe acquistare, ma senza acquisti non si può produrre. Per questo servono diversi punti di incasso, che le aziende ETO – Engineer to order devono definire nel “Piano di pagamento” presente nel contratto stipulato con il cliente, con le date e le percentuali degli importi da incassare. Ma come ottenere in modo preciso e anticipato le date di consegna durante la fase di offerta, per fornire impianti o macchinari ai clienti? Cosa può fare il software gestione progetti JPM? Per ogni tipo di impianto o macchinario il sistema di Project Management JPM offre la possibilità di generare automaticamente progetti, basati su modelli predefiniti sviluppati da Sanmarco Informatica a partire dalle best practice dell’azienda. Questi progetti preventivi vengono pianificati, tenendo conto del portfolio dei progetti in corso. In questo modo si ottiene una pianificazione del progetto che considera i carichi di lavoro e le reali disponibilità di tutte le risorse coinvolte, con un Gantt di cronoprogramma con date certe per tutti i passaggi. Grazie al project management software JPM è quindi possibile fornire ai clienti date di consegna precise e affidabili. A partire dall’archiviazione delle migliori pratiche progettuali ricavate dalla storia dell’azienda, JPM crea dei modelli esecutivi, con attraversamenti che vanno a coinvolgere tutte le fasi produttive dell’azienda. In questi attraversamenti vengono collocati i punti di incasso, o milestone di controllo e verifica e quindi di ingaggio cliente-fornitore, per andare a incassare. Generalmente i grandi contratti si pagano non a macchina avviata, ma per fasi di esecuzione. Non si può aspettare l’avvio della macchina per poter incassare completamente il contratto: va comunque incassato in parte. Schedulare un progetto alla volta è abbastanza facile, ma è invece abbastanza o molto difficile schedulare portafogli complessi, cioè con molti impianti contestuali. Questo perché ci sono problematiche di capacità finita delle risorse, che vengono coinvolte in più progetti. Quindi uno dei temi fondamentali è che se il software project manager in uso non aiuta a capire quali sono i sovraccarichi in modo tale da poter ridatare, o ripianificare a capacità finita i progetti, ci saranno delle difficoltà a determinare in modo corretto queste date. Invece il software gestione progetti JPM ci viene veramente incontro, perché con pochi click, si possono ottenere risultati molto notevoli da un punto di vista della datazione e degli attraversamenti dei progetti. Factory Acceptance Test (FAT) e gestione progetti senza ritardi con JPM Un esempio comune alle aziende ETO è il FAT – Factory Acceptance Test, e cioè il momento in cui si invita il cliente a vedere la macchina richiesta, prima di consegnargliela: si invita il cliente in fabbrica per mostrargli la macchina progettata, costruita e montata, che magari non è finita al 100%, ma che dal punto di vista meccanico è operativa e funziona. Il cliente può così dare il suo benestare ed emettere quella che di solito è la fattura più importante del contratto, perché la macchina è realizzata (poi va solo consegnata). Il FAT è quindi un momento particolare, un gate caldo, perché si trova generalmente in coda a tutto il lavoro, e a effetto domino risente dei ritardi di tutta la catena lavorativa. Pertanto se c’è un ritardo all’ufficio tecnico slitta in avanti il progetto, se c’è un ritardo degli acquisti slitta in avanti il progetto, e così via. Le ultime fasi lavorative sono quelle a pagare tutto lo scotto del ritardo, per cui se il FAT va in ritardo inevitabilmente saranno in ritardo gli incassi aziendali per quella commessa progetto. Negli ultimi anni per varie ragioni la disponibilità è variabile: ci sono mancanze di forza lavoro e di materiali, con un conseguente aumento dei tempi di approvvigionamento delle materie prime e di semilavorati. La schedulazione puntuale, il capire qual è la capacità organizzative e pertanto i livelli che abbiamo di disponibilità sono fenomeni che se non vengono controllati e se non vengono in qualche modo organizzati all’interno di un sistema unico e centralizzato, un gestionale progetti software – come quello del Project Management JPM – che vede tutto il portfolio progetti, fanno perdere il controllo delle date, che inevitabilmente creano un disguido finanziario e un peggioramento del cash-in. Scopri di più su quello che può fare il software di project management JPM per ottimizzare il cash-in della tua azienda, contattaci ora! Richiedi maggiori informazioni Potrebbe interessarti anche... Work Breakdown Structure (WBS) e gestione dei progetti aziendali La digitalizzazione aziendale in un clic Ottimizza il cash-out: compra solo quando serve