Adeguamento GDPR: violazioni, sanzioni e soluzioni

Pubblicato il 24 Febbraio 2023

Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR): quali sono le sfide future per le aziende?

L’aumento delle sanzioni relative al GDPR

Le sanzioni imposte dalle autorità europee per violazioni del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR), solo nel 2022 sono aumentate del 168%, raggiungendo un importo totale di 2,9 miliardi di euro. Questo è ciò che emerge da un’indagine condotta dallo studio legale internazionale DLA Piper: “DLA Piper GDPR fines and data breach survey: January 2023”.

Tra le multe più elevate, pari a 395,5 milioni di euro, ci sono le sanzioni date a Meta Platforms Ireland Ltd. (Facebook, Instagram e WhatsApp) per violazioni relative alla profilazione comportamentale degli utenti sui social media: queste piattaforme dipendono infatti quasi esclusivamente proprio dal trattamento di dati personali. Ma anche le aziende italiane produttive e commerciali non sono immuni da violazioni, sanzioni e sentenze, che se rese pubbliche possono condurre a un danno reputazionale e di immagine non trascurabile, oltre a un danno economico.

La quantità di data breach (violazione dei dati personali) che sono stati notificati alle competenti autorità di regolamentazione è invece leggermente diminuita rispetto al 2021, forse anche a causa dell’esistenza di una maggiore cautela generale nel notificare i data breach stessi, proprio per paura di eventuali indagini, conseguenti sanzioni e cospicue richieste di risarcimento.

Un’altra causa di questa diminuzione potrebbe essere legata al fatto che le aziende hanno oggi una sempre maggiore e migliore comprensione dei requisiti del GDPR e quindi di quali data breach vanno effettivamente notificati. Il GDPR richiede infatti che tutti gli eventuali data breach vengano registrati, ma solo quelli che presentano un rischio per gli individui devono essere notificati al Garante per la Protezione dei Dati Personali, o Garante della Privacy.

Quindi il numero attuale potrebbe essere più basso perché ora sono notificati solo i data breach che devono essere notificati, mentre in precedenza venivano notificati al Garante della Privacy tutte le violazioni, sia se presentavano rischi, sia se non li presentavano.

Nel prossimo futuro è comunque previsto anche un aumento delle indagini e della normativa, specialmente in materia di Intelligenza Artificiale, sul ruolo dei dati personali utilizzati per allenare l’AI stessa e sui trasferimenti internazionali di dati personali, da parte di aziende nazionali.

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Le soluzioni per rispettare GDPR e Privacy

Docuverse è la nuova realtà italiana più adatta che aiuta le aziende a rispettare il GDPR e la Privacy in maniera semplice, chiara ed efficace, perché al suo interno lavorano professionisti affermati del settore.

Grazie all’ampia scelta di soluzioni tecnologiche di Sanmarco Informatica sviluppate per migliorare i processi e il lavoro delle aziende, la sicurezza è completa e globale, per merito anche della grande esperienza dei suoi consulenti in merito alla documentazione digitale e alla protezione dei dati aziendali.

Una volta ottenuta la conformità ai requisiti di legge e l’adeguamento al GDPR è però importante continuare a mantenere un sistema di gestione e protezione dei dati personali aggiornato ed efficiente.

I vantaggi di una corretta gestione di Privacy e GDPR non si esauriscono infatti nel non dover pagare sanzioni salate, ma si riflettono anche in una migliore immagine complessiva aziendale.

La cura con la quale l’azienda tratta i dati personali dei suoi clienti o dei potenziali clienti contribuisce ad aumentare considerevolmente il valore dell’azienda stessa, che viene percepita come una realtà affidabile e autorevole, con la quale è conveniente e sicuro interagire e avere una relazione, o continuare un rapporto già avviato.

L’adeguamento al GDPR della propria azienda è quindi un’attività molto conveniente per l’azienda, sia da un punto di vista economico, sia per quello che riguarda l’immagine aziendale e la percezione del brand sul mercato.

Cosa succede se la mia azienda non rispetta il GDPR?

Se la mia azienda od organizzazione non rispetta le norme sulla protezione dei dati, sicurezza informatica e GDPR le possibilità di sanzioni comprendono:

  • un ammonimento;
  • un divieto temporaneo o definitivo di trattamento dei dati personali;
  • una sanzione pecuniaria fino a 20 milioni di euro, pari al 4% del fatturato totale annuo mondiale dell’azienda.

Sono sanzioni molto cospicue, che indicano alle aziende una chiara strada da seguire: proteggere i dati personali dal business a ogni costo, nonostante anche nell’Industria 4.0 ci sia una raccolta di dati, anche relativi agli individui, sempre maggiore.

La direzione di ogni impresa deve quindi essere incentrata sul rispetto della Privacy e del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR).

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I requisiti della normativa sulla protezione dei dati si applicano anche alle Piccole e Medie Imprese

Non sono solo Meta e le altre Big Tech a rischiare multe pesanti. Le imprese produttive, anche quelle di piccola o media dimensione, trattano dati personali e non possono esimersi dall’obbligo di adeguarsi ai requisiti del GDPR.

Infatti le aziende produttive, ma anche commerciali, sempre di più si trovano a trattare una grande quantità di dati, necessari ad esempio per la gestione del personale, o relativi ai sistemi di videosorveglianza, ai sistemi per la raccolta delle presenze o che si riferiscono a sistemi di geolocalizzazione.

Oltre al GDPR c’è poi anche lo statuto dei lavoratori, che regola l’uso dei sistemi per il controllo a distanza dei lavoratori. Questo implica che una gestione della produzione aziendale effettuata tramite soluzioni digitali sempre più integrate, accurate, semplici ed efficaci non può prescindere dalla corretta valutazione dei rischi per la protezione dei dati personali e la Privacy dei lavoratori.

Ma il processo di adeguamento al GDPR rappresenta un’opportunità per semplificare e rendere più efficienti i processi, proteggendo contestualmente tutto il patrimonio informativo aziendale, con significativi benefici in termini di costi, protezione del patrimonio intellettuale, riduzione di tempi e protezione da attacchi informatici.

Per poter assicurare l’adeguamento dell’azienda, e allo stesso tempo rendere più efficiente la gestione delle informazioni aziendali, servono competenza ed esperienza.

Spesso le piccole e medie aziende, non avendo al proprio interno una risorsa specializzata nella gestione dei rischi legati alla privacy, si ritrovano invase da centinaia di offerte di consulenze generiche e non sanno dove o come identificare le migliori risorse nel campo della gestione delle informazioni e protezione dei dati.

Richiedi una consulenza GDPR specializzata per rendere più sicuro il tuo business ed evitare sanzioni economiche, che in futuro sono destinate ad aumentare.

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